Gli Auguri del Sacro Ordine
Societas Jesu Christi
in diretta dal Vaticano
domenica 25 dicembre 2016
giovedì 2 giugno 2016
CLAUDIA KOLL Dama del Sacro Ordine
CLAUDIA
KOLL Dama del Sacro Ordine
Societas Jesu Christi
2
giugno 2016 - La sempre bellissima attrice Claudia Koll è stata
nominata Dama del Sacro Ordine Societas Jesu Christi a margine di un
incontro pubblico sulla Fede durante il quale si sono succedute anche
altre testimoniamze di cristiani perseguitati dal fondamentalismo
islamico. A consegnare la pergamena di nomina sul palco è stato
direttamente il Gran Priore Reggente, Principe di Lemnos, il
giornalista giuridico economico Prof. Amedeo Recchi Ripani (nella
foto datata in bianco e nero, sotto, tratta da una scansione desktop
di un vecchio computer). Il Teatro, nonostante la partita Italia
Francia in tv, era davvero stracolmo, sintomo di una grande “sete”
di Vere Testimonianze di Fede, al di là delle critiche di taluni
opinoinisti che non credono nella reale conversione di una attrice in
passato divenuta famosa per delle pellicole un pò sexy. Con la bella
Claudia si sono congratulati noti giornalisti, politici locali,
imprenditori ed imprenditrici storiche in Riviera Adriatica, come
Paola Antolini (foto sotto) titolare della più antica Boutique di
Moda intimo mare (Donna & Uomo In).
desktop bianco nero col Priore e Claudia Koll
sopra: Claudia Koll sul palco con Paola Antolini
sotto: con la Family
la Torre di Papa Pio II
venerdì 25 marzo 2016
domenica 31 gennaio 2016
Evento Patrocinato dal Consiglio Nazionale ORDINE GIORNALISTI: Istituzione del Premio d'Inchiesta giornalistica dell'Osservatorio sulla Giustizia Gran Galà della Stampa ® ©
Evento Patrocinato dal Consiglio Nazionale ORDINE GIORNALISTI: Istituzione del Premio d'Inchiesta giornalistica dell'Osservatorio sulla Giustizia Gran Galà della Stampa ® ©
i Trattati internazionali che superano Schengen
Evento Patrocinato dal Consiglio Nazionale ORDINE GIORNALISTI: Istituzione del Premio d'Inchiesta giornalistica dell'Osservatorio sulla Giustizia Gran Galà della Stampa ® © in occasione del Convegno internazionale sulla sicurezza Europea con lettera di Encomio da Parte del Presidente della Commissione Europea Prof. Romano Prodi e del Direttore Affari Interni e Sicurezza. 24 Gennaio 2004. Festa del Patrono dei Giornalisti. Ogni giorno sentiamo parlare di sbarchi e clandestini in arrivo con l'organizzazione di trafficanti di esseri umani. Dal 20 Maggio 2000 però esiste un'apposita convenzione chiamata "Trattato di Ancona" con la quale tutti i paesi membri si sono impegnati a contrastare il fenomeno. Il Prof. Amedeo Recchi Ripani, giornalista giuridico economico e direttore dell'Osservatorio sulla Giustizia, ha in varie occasioni Istituzionali rivendicato l'esistenza di questo importantissimo documento, a cui ha collaborato alla stesura durante tutta una intensa giornata di lavoro con i massimi organismi istituzionali e di intelligence riuniti nella blindatissima Prefettura di Ancona durante il "G7 dei Balcani" (19 maggio 2000). Il documento è stato anche approfondito durante un'apposita conferenza internazionale tenutasi in Sala Giunta Comunale a Palazzo Sforza, residenza municipale di Civitanova Marche, con il Patrocinio dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, del Sacro Ordine Societas Jesu Christi, del Comune di Civitanova Marche e con una particolare nota di elogio da parte del Presidente della Commissione Europea Prof. Romano Prodi, scritta da Jonathan Faull Direttore Generale Giustizia e Affari Interni dell'Europa (vedi documenti allegati sotto). La data scelta per la conferenza: 24 gennaio, Festa dei Giornalisti con diretta radiofonica su Radio Radicale. Nei documenti allegati: il fax con cui l'allora Capo della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo dottor Luigi Vigna trasmetteva l'importante documento al Capo di gabinetto del Ministero della Giustizia. In coda, un articolo del Corriere datato 20 maggio 2000.
Pubblicazione su "carta":
Rassegna Stampa
pubblicazione su Radio Radicale
casi concreti su cui applicare il Trattato:
Sopra, nello schema irradiato dal TG Uno, in particolare nell'arruolamento dei terroristi islamici nelle carceri, i Servizi oggi (meglio tardi che mai) non hanno fatto altro che ripetere ciò che il magistrato antiterrorismo islamico Stefano Dambruoso aveva già detto nel suo libro Milano Bagdad scritto oltre 12 anni fa e chiuso in stampa nel 2004, premiato nello stesso anno dal “Gran Galà della Stampa”®, il più antico premio giornalistico internazionale d'Italia, coordinato dall'Osservatorio sulla Giustizia (sotto: il cartellone con gli articoli storici degli anni '50 ).
News collegate:
"The Observatory of Justice"
http://theobservatoryofjustice.blogspot.it/2016/03/la-linea-del-terrore-giornalismo-di.html?spref=fb
giovedì 21 gennaio 2016
Società di Gesù : ecco il Dominio Ufficiale www.SocietasJesuChristi.it
Società di Gesù : ecco il Dominio Ufficiale
A garanzia dei lettori e dei fruitori delle news provenienti
dal Sacro Ordine Societas Jesu Christi,
si informa il pubblico che
i documenti più importanti sono sigillati da questo logo:
come lo stralcio della Bolla costitutiva
emanata da PAPA PIO II nel Gennaio del 1459
il rinnovatore/prosecutore dell'Ordine e Gran Priore Reggente è il
Prof. Amedeo Recchi Ripani
Giornalista Giuridico Economico
direttore responsabile dell'Osservatorio sulla Giustizia
quindi sono titolati a fregiarsi del Titolo di Cavaliere o Dama del Sacro Ordine solo chi ha ricevuto il regolare attestato di nomina sigillato dal Gran Priore
il sito ufficiale e dominio registrato è
il blog ufficiale è
mercoledì 6 gennaio 2016
Società di Gesù: I LUOGHI DELLA FEDE
I LUOGHI DELLA FEDE
La Basilica della figlia maggiore dell'IMPERATORE COSTANTINO AUGUSTO IL GRANDE
CONSTANTINA DEUM VENERANS CHRISTOQUE DICATA OMNIBUS IMPENSIS DEVOTA MENTE PARATIS NUMINE DIVINO MULTUM CHISTOQUE INVANTE SACRAVIT TEMPLUM VITRICIS VIRGINIS AGNES TEMPLORUM QUOD VINCIT OPUS TERRENAQUE CUNCTA AURA QUAE RUTILANT SUMMI FASTIGIA TECTI NOMEN ENIM CHRISTI CELEBRATUR SEDIBUS ISTIS … DIGNUM IGITUR MUNUS MARTYR DEVOTAQUE CHRISTO EX OPIBUS NOSTRIS PER SAECULA LONGA TENEBIS. “Costantina, votatasi a Dio e a Cristo, si è assunta tutti gli oneri di questo edificio e grazie all'illuminazione divina e all'aiuto di Cristo ha dedicato questo Tempio alla Vittoria di Sant'Agnese”. Questa è l'iscrizione ufficiale con cui Costantina, figlia maggiore dell'Imperatore COSTANTINO AUGUSTO IL GRANDE, dopo circa 25 anni dall'Emanazione dell'Editto di Milano per la difesa della Cristianità (i lavori sarebbero iniziati intorno al 337), ha inteso erigere per il culto della Fede e dei Martiri del Cristianesimo. Questa di Costanza è la più antica e grande Basilica del suo genere “Deambulatoriale” essendo lunga circa cento metri e larga più di quaranta. Si trova in via Nomentana, l'entrata è al numero civico 349 info: santagnese@santagnese.net donfranco@santagnese.net . Servizio fotogiornalistico curato dal Prof. Amedeo Recchi Ripani, Reverendo Gran Priore Reggente del Sacro Ordine Societas Jesu Christi. Pubblicato in Roma 27 Aprile 2014.
"I Luoghi della Fede"
sopra: La Basilica internazionale di Loreto. Dopo il Vaticano è il Santuario/Delegazione Pontificia più importante del Mondo
sotto: altre immagini collegate al servizio
sopra: La Basilica internazionale di Loreto. Dopo il Vaticano è il Santuario/Delegazione Pontificia più importante del Mondo
sopra: "Milano Cronaca" (archivio) la distruzione del basamento delle Colonne di San Lorenzo con la costruzione di una rotaia per di più finanziata dai fondi per il Giubileo del 2000. Con la scusa di "spostare altrove" le rotaie della linea 3 che prima attraversavano il sagrato della Basilica di San Lorenzo, alcuni tecnici (ingegneri, architetti e Imprese di costruzioni collegate) hanno pensato bene di spostarle a pochi centimetri dal colonnato, sempre in Corso di Porta Ticinese (ex residenza del Priore del Sacro Ordine di Gesù) la via centrale di Milano che collega il "Nuovo" Duomo (quello attuale) al primo Duomo, cioè la Basilica di Sant'Eustorgio e Museo Diocesano. I Pellegrini avrebbero fatto nel Giubileo del 2000 e farebbero tutt'oggi volentieri a meno dell'ingombrante tram per percorrere più serenamente a piedi e guardare meglio e più da vicino le splendide opere costruite 2000 anni fa dai Romani a Milano e ripercorrendo la stessa via FATTA A PIEDI dai Pellegrini Illustri precedenti come Sant'Agostino e Sant'Ambrogio. Oltre a creare traumi alle storiche Colonne, spesso i tram della linea 3 si bloccano per le autovetture lasciate fuori posto nella strettissima via, più o meno all'altezza dei numeri civici 60 80 ingolfando e bloccando tutta la zona del centro (nella scansione: la "Fotonotizia" insieme alla lettera della "segretaria" ... la mamma, dell'ex Assessore alla Cultura di Milano ed ex sottosegretario ai Beni Culturali On. Prof. Vittorio Sgarbi, con lo stupore manifestato nel termine utilizzato per la risposta: "Scempio").
ecco il testo dell'Editto di Milano del 313:
«Cum
feliciter tam quam (ego) Constantinus Augustus quam etiam ego
Licinius Augustus apud Mediolanum convenissemus atque universa quae
ad commoda et securitatem publicam pertinerent, in tractatu
haberemus, haec inter cetera quae videbamus pluribus hominibus
profutura, vel in primis ordinanda esse credidimus, quibus
divinitatis reverentia continebatur, ut daremus et Christianis et
omnibus liberam potestatem sequendi religionem quam quisque
voluisset, quod quicquid <est> divinitatis in sede caelesti,
nobis atque omnibus qui sub potestate nostra sunt constituti,
placatum ac propitium possit existere»
«Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto, essendoci incontrati proficuamente a Milano e avendo discusso tutti gli argomenti relativi alla pubblica utilità e sicurezza, fra le disposizioni che vedevamo utili a molte persone o da mettere in atto fra le prime, abbiamo posto queste relative al culto della divinità affinché sia consentito ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità.»
L'Editto ordinava anche l'immediata restituzione ai Cristiani di tutte le loro proprietà e delle Chiese.
sotto: altri "Percorsi di Fede"
sopra: l'avveniristica architettura del "Cristo Re" a Civitanova Marche, il campanile sembra un missile pronto per essere lanciato nello spazio a raggiungere Gesù nell'Alto dei Cieli; sotto: Porto Potenza Picena con la sua Chiesa con torre medievale/campanile simbolo della cittadina turistica in Riviera Adriatica.
sotto: la Cattedrale Duomo di Fermo. Uno dei primi incarichi ecclesiali per il futuro Papa Pio II Enea Silvio Piccolomini fondatore del nostro Sacro Ordine di Gesù fu proprio presso la Diocesi di Fermo, come Segretario di Curia Arcivescovile con il Cardinal Capranica
sotto: sempre a Fermo, il Palazzo dei Priori, con altre immagini pontificie. I Priori furono, prima dei Sindaci, i rappresentanti istituzionali territoriali, come ad es. il Priore del Santissimo Sacramento reveredissimo sig. Antonio Ripani padre della prima Dama del Sacro Ordine di Gesù:
sotto: pellegrinaggio in bici Civitanova/SantaCasaMIA !!
Tutti i sabati con il Principe Gran Priore della Società di Gesù
sotto: la Cattedrale di Sant'Emidio Ascoli Piceno
Società di Gesù: I Luoghi della Fede, Giubileo dei Giornalisti in Vaticano
2000 - 2020 20° Anniversary
sotto: il Torrione Medievale voluto da Papa Pio II a Civitanova Marche, a poche centinaia di metri dal Santuario di Santa Maria Apparente che nel 1411 era apparsa ad un coltivatore
sotto: il Duomo di Siena con Papa Pio II fondatore del nostro Sacro Ordine Societas Jesu Christi "Società di Gesù"
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