mercoledì 8 agosto 2018

Societas Jesu Christi: CRISTIANI, NON FATE PROSELITISMO ALL'ISLAM!

Societas Jesu Christi: CRISTIANI, NON FATE PROSELITISMO ALL'ISLAM!
Ci sono troppi "buonisti" sedicenti cristiani che vorrebbero allargare la Chiesa all'Islam attraverso un vero e proprio proselitismo a favore della mafia che si occupa di tratta degli esseri umani, una tratta composta nella stragrande maggioranza da mussulmani molti dei quali radicalizzati o fondamentalisti. Un comportamento assurdo, quello del "falso buonismo" adottato da alcuni "commentatori cattocomunisti", molti articoli infatti si trovano nella stampa di sinistra. A questi "opinionisti" purtroppo si devono aggiungere anche alcuni alti prelati che travisano la famosa frase di Gesu: "Ero straniero e mi avete accolto". Il vero senso di questa celebre frase lo capirebbe anche un bambino, non solo un esperto di esegesi teologica!! La frase era rivolta a se stesso, cioè dovete accogliere il Fondatore del Cristianesimo, quindi i cristiani. Non gli Islamici. Di più: il Fondatore del Cristianesimo (rivolgendosi ai suoi Apostoli e a chi lo seguiva) ha ribadito che un prete, o un cristiano più in generale, "Non può servire Due Padroni" pertanto un Vescovo, un Cardinale o un Papa, ma anche un semplice responsabile di una Parrocchia, non può servire il Cristianesimo e L'Islam. Così come in una moschea vanno i mussulmani, in una Chiesa devono essere "serviti" i Cristiani ... non si può fare confusione su queste cose basilari ed ELEMENTARI, altrimenti la Chiesa sarà sempre più destinata a diventare una MINORANZA INDIFENDIBILE, come purtoppo già lo sta diventando in molte, anzi troppe, parti del mondo, dove i nostri FRATELLI cristiani sono uccisi o subiscono violenze di ogni tipo da parte dei fondamentalisti islamici. Il NOSTRO PONTEFICE Papa Pio II che ha istituito il nostro Sacro Ordine Societas Jesu Christi ha anche fondato la celebre Lega Santa durante la "Dieta di Mantova" (un vero e proprio "Summit G7" di quel tempo durato molti mesi a cavallo tra il 1459 e il 1460) per contrastare le invasioni islamiche nel nostro Paese da parte del nascente impero Ottomano di Maometto II che aveva da poco conquistato Costantinopoli. La Chiesa non può dimenticare questo grande Papa che ha difeso la sopravvivenza della nostra fede religiosa, anzi dovrebbe seguirne le indicazioni date (scriveva "in futura memoria") per garantire la sopravvivenza dei Cristiani in Italia, in medio oriente e nel mondo. (in fotocopertina: il Principe Gran Priore reggente del Sacro Ordine Societas Jesu Christi, Prof. Amedeo Recchi Ripani, in carica dall'anno giubilare del 2000 con "Voti Espressi ed accolti" da Sua Santità San Giovanni Paolo II in forma "confessionale" scritta: atto Timbrato dalla Segreteria di Stato del Vaticano nel 17.11.2000 )